cos e google my business

Cos’è e come funziona Google My Business

Hai sentito parlare di Google My Business ma prima di provarlo vorresti sapere cos’è? Ti rispondo subito. Con Google My Business puoi creare una scheda per la tua attività su Google e migliorare notevolmente l’impatto del tuo business, sia online che offline.

Cos’è Google My Business

Google My Business (GMB) è uno strumento grazie al quale puoi gestire e ottimizzare il profilo della tua azienda o attività professionale su Google.

Quando un consumatore effettua una ricerca relativa ai tuoi prodotti/servizi su Google o addirittura cerca termini correlati alla tua azienda, devi assicurarti che la scheda contenga tutte le informazioni necessarie affinché un utente possa visitare, effettuare un acquisto o contattare la tua azienda.

Grazie a GMB, infatti, puoi:

  • Interagire più facilmente con gli utenti;
  • Fornire informazioni cruciali sulla tua attività, come orari, numero di telefono e tanto altro ancora;
  • Consentire al pubblico di ottenere facilmente le indicazioni stradali per raggiungere la tua sede;
  • Promuovere eventi e notizie aziendali;
  • Aggiungere foto della tua attività.

Per gli utenti, così come per le aziende, Google My Business è un owned media dal valore inestimabile per il local marketing, non sempre però sfruttata a pieno dalle imprese.

Come funziona l’iscrizione a My Business e quali sono i costi

Google My Business è gratuito, non ci sono costi d’iscrizione. Puoi accedere e aggiornare la tua scheda ovunque grazie all’app gratuita, disponibile per dispositivi mobili con sistemi operativi Android e iOS.

Come creare un profilo My Business

Ecco gli step da seguire per creare un profilo My Business per la tua attività.

1) Registra o utilizza un account Gmail

Il primo passaggio per creare un profilo Google My Business è registrare o utilizzare un account Gmail già in tuo possesso. Potrai creare una nuova mail in pochissimi secondi.

Nel caso in cui ne abbia già una, da Pc ti basterà aprire il riquadro delle App di Google. Ti comparirà un lungo elenco di servizi appartenenti al colosso di Mountain View, tra cui YouTube, Drive, Maps e, per l’appunto, My Business.

2) Inserisci le informazioni sulla tua attività

Questo è il secondo step per la creazione di una scheda di Google My Business. Dopo la registrazione o l’accesso al tuo account Google My Business, dovrai aggiungere le informazioni principali relative alla tua azienda:

  • Nome;
  • Indirizzo;
  • Numero di telefono;
  • Orari di apertura;
  • Settore di riferimento

Valuta l’ipotesi di inserire immagini del tuo negozio fisico o dei tuoi prodotti e servizi, cosicché gli utenti possano essere invogliati ad approfondire. Ad esempio, se sei un ristorante, potresti inserire le foto dei tuoi piatti migliori. Se sei un grafico freelance, potresti invece caricare le immagini dei tuoi lavori.

Tutte queste informazioni aiutano i tuoi clienti a entrare in contatto con la tua attività.

3) Rivendica l’account My Business

La verifica del tuo account è un altro passaggio fondamentale quando ti registri a Google My Business. Dopo aver controllato tutte le tue informazioni, ora è il momento di dimostrare a Google che sei realmente tu il proprietario dell’attività oggetto della scheda.

Puoi rivendicare la scheda GMB tramite e-mail, posta, telefono o Google Search Console. Per una verifica rapida, utilizza Google Search Console. Questa opzione, però, funziona solo se hai precedentemente “agganciato” il tuo sito web a Google Search Console.

Se scegli di verificare la tua attività tramite posta, email o telefono, Google invierà un codice di verifica. Una volta che lo avrai ricevuto, inseriscilo in Google My Business. Per la verifica tramite posta, entro 14 giorni dall’invio della richiesta ti arriverà una cartolina con il codice.

4) Aggiorna costantemente la scheda GMB

Sebbene tu possa aver rivendicato e creato il tuo account Google My Business, è fondamentale che il tuo team o la tua agenzia di marketing digitale continuino a ottimizzarlo. Se qualcosa sulla tua azienda dovesse cambiare, come orari, località o servizi, aggiorna immediatamente il tuo account.

La gestione delle recensioni è una componente essenziale ai fini della corretta gestione di un profilo My Business. Un membro del team dovrebbe monitorare ogni giorni i feedback, rispondendo alle domande e alle recensioni degli utenti.

Google My Business senza indirizzo e/o senza Partita Iva: è possibile?

In passato, Google non ti consentiva di creare una scheda Google My Business senza un indirizzo fisico. Questo rappresentava un grosso problema, soprattutto per tutti i freelance che non fanno capo ad una specifica sede ed offrono servizi non prettamente legati al territorio in cui si trovano fisicamente.

Quando crei la scheda, dovrai comunque inserire un indirizzo. Ti servirà per rivendicare l’attività. Google, però, ti offre la possibilità di spuntare due opzioni. La prima si rivolge a chi svolge attività di consegna di beni ed erogazione dei servizi ai clienti. Implicitamente, se non utilizzi una sede fisica per lavorare, dovresti spuntare questa opzione.

A questo punto, ti potrebbe convenire spuntare anche l’altra opzione che permette di nascondere l’indirizzo della sede. In questo modo, a nessuna verrà in mente di raggiungere la sede fisica in un luogo che non utilizzi per lavorare.

Un’altra domanda che molti utenti si pongono è se sia possibile creare la scheda My Business in assenza di una Partita Iva. Ricordiamo che in Italia qualunque impresa o libero professionista ha l’obbligo di aprire la Partita Iva.

La risposta, comunque, è sì, ovvero è possibile creare un profilo My Business anche senza la Partita Iva. Del resto, considera che su GMB non compaiono solamente attività professionali ma anche luoghi di interesse o monumenti, ovviamente non vincolati ad una specifica posizione Iva.

Come Google My Business può influenzare la SEO

Google My Business può contribuire a migliorare la SEO? Sì, almeno a livello locale, può aiutare in diversi modi.

Non solo un profilo Google My Business verificato e ottimizzato ha maggiori possibilità di comparire tra i primi tre risultati di una ricerca locale. Indirettamente può contribuire a migliorare il posizionamento del tuo sito web.

Lo può fare fornendo segnali sociali a Google, indirizzando il traffico al tuo sito web e fornendo evidenze dirette della popolarità di un’azienda in virtù della qualità e quantità delle recensioni presenti.

Google afferma che i risultati della ricerca locale si basano su tre fattori:

  • Pertinenza;
  • Prossimità;
  • Prominenza.

Pertinenza

La pertinenza determina in che misura la tua attività si adatta all’intento di ricerca del cliente. La tua scheda rispecchia ciò di cui ha bisogno il cliente o sei poco chiaro rispetto al tuo business? Chi è vago e ambiguo non si posiziona. Sii il più chiaro possibile.

Prossimità

La prossimità è un fattore ben noto per classificare le attività commerciali locali. Non puoi classificare in una ricerca locale per podologo Roma se offri il tuo servizio a Napoli. Dunque, attenzione anche alla keyword research.

Il modo esatto in cui Google determina quali attività commerciali mostrare in una ricerca locale è sconosciuto. In alcune città, specie quelle ad elevata competitività, ottenere un buon posizionamento è alquanto difficile.

Anche altri fattori giocano un ruolo significativo. Non basta far sapere al tuo pubblico che ti trovi in una determinata città. Sarà ugualmente importante sviluppare sul sito aziendale contenuti orientati a livello locale attorno alla tua attività.

Prominenza

La prominenza si riferisce a tutto ciò che ruota intorno alla tua scheda, come ad esempio: numero di recensioni, eventi, contenuti locali e così via. In tal senso, può aiutare avere un sito web ricco di backlink di ottima qualità.

Non è semplice definire in modo esatto il concetto di prominenza. Ciò che è certo è che Google non ama le schede abbandonate al proprio destino. Dunque, aggiornare, aggiornare, aggiornare!

Come detto prima, la scheda GMB deve lavorare in piena sintonia con il tuo sito. Assicurati che le informazioni contenute sulla scheda e sul sito siano allineate. Inoltre, è importante che vi siano contenuti ad hoc per la ricerca locale.

In sintesi: come ottimizzare Google My Business

Un account My Business va curato nei minimi dettagli. Per ottenere il massimo dai tuoi post e raggiungere un buon posizionamento, è necessario che anche il tuo sito web sia ottimizzato sotto tutti i punti di vista.

Crea contenuti locali per le parole chiave e le sedi aziendali scelte. Una buona strategia di content marketing può aiutarti ad ottenere link di qualità anche nel contesto locale. Chiedi ai clienti di recensire la tua attività su My Business così da ottenere riscontri positivi anche sul fronte degli earned media.

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